Il Ministro dell’Ambiente Pichetto, a Torino per chiudere lo Youth4Climate Global Hackathon del Festival del Digitale Popolare, commenta la Laudate Deum di Papa Francesco e rilancia l’impegno dei giovani sul clima: “La loro voce è imprescindibile”.
Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto è intervenuto a Torino in occasione del Festival del Digitale Popolare in un panel dal titolo “Youth4Climate: un’opportunità per i Giovani di tutto il mondo” (di seguito il video integrale), moderato dal Presidente di Earth Day Italia Pierluigi Sassi.
Il Ministro ha rilanciato l’impegno del MASE e del Governo per la promozione del dialogo intergenerazionale e del coinvolgimento dei giovani all’interno del dibattito climatico, a pochi giorni dall’apertura della Youth4Climate. L’iniziativa voluta dal nostro paese nel 2021 oggi è guidata dal MASE e dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo, in particolare da Agostino Inguscio – coordinatore del Centro UNDP di Roma per il Clima e l’Energia – anch’egli ospite del dibattito.

Durante l’evento, il Ministro ha voluto soffermarsi anche sulla Laudate Deum, l’esortazione apostolica pubblicata da Papa Francesco lo scorso 4 ottobre: “Tra i tanti notevoli passaggi – ha detto il Ministro – mi colpisce che il Papa da una parte evidenzi come milioni di persone perdano il lavoro a causa delle conseguenze del cambiamento climatico, dall’altra sottolinei le potenzialità di occupazione della transizione green. La transizione può essere giusta e sostenibile ed è comunque inevitabile. I giovani devono vivere attivamente questo cambiamento ed esserne protagonisti. Compito delle istituzioni è sostenere questo ruolo”.
Pichetto è intervenuto a chiusura di un hackathon globale che ha aggregato ragazzi e ragazze provenienti da oltre 70 paesi in rappresentanza di 500 organizzazioni e di un milione e mezzo di giovani in tutto il mondo.
“L’impegno che le giovani generazioni stanno mettendo a tutti i livelli, infonde speranza e insieme ci carica di un’enorme responsabilità – ha dichiarato il Ministro Pichetto – La loro voce è imprescindibile e sarebbe gravissimo non ascoltarla. Siamo di fronte ad una generazione che sta chiudendo i conti con il negazionismo e il disimpegno climatico e non dobbiamo sottovalutarla. Una generazione digitale, interconnessa, dove le buone idee e le soluzioni innovative viaggiano molto più velocemente che in passato. La formula dell’hackathon permette di avvicinare i giovani di tutto il mondo e farli confrontare su problemi che sono evidentemente comuni.”
I giovani si sono confrontati su politica, educazione, salute, giustizia climatica; individuando proposte e soluzioni che saranno riassunte in un documento congiunto che sarà nei prossimi giorni consegnato al Ministro per rappresentare le loro istanze in vista dei lavori di COP28 Dubai (30 novembre – 12 dicembre).
“Ora aspetto il documento finale – ha assicurato il Ministro – I ragazzi hanno bisogno di essere messi nelle migliori condizioni per far sentire la loro voce e la Youth4Climate è nata con questo obiettivo, anche in vista di COP28 dove l’Italia ha intenzione di fare la propria parte per la soluzione di questa crisi”.