Il panel che ha avuto come invitati Gelsomina Vigliotti, Ferruccio Ferranti e Gabriele Fava
Economia

La finanza come alleata per una transizione sostenibile

Nella sessione conclusiva del 16 aprile si è esplorato il ruolo della finanza nell’impulso a progetti sostenibili, enfatizzando i criteri ESG e la collaborazione tra finanza pubblica e privata per la transizione ecologica e digitale.

Durante la sessione pomeridiana del 16 aprile, a conclusione del Festival Impatta Disrupt, si sono svolti interessanti dibattiti sul ruolo fondamentale della finanza nel supportare lo sviluppo di progetti che abbiano un forte impatto sociale e ambientale, con particolare attenzione alla transizione ecologica e digitale. Si è discusso dell’importanza dei criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) nelle strategie di investimento, sottolineando come questi possano guidare scelte finanziarie più responsabili e sostenibili. Inoltre, è emersa la necessità di un’alleanza sinergica tra finanza pubblica e privata, in modo da promuovere strumenti innovativi che mettano l’uomo al centro dello sviluppo, garantendo benefici a lungo termine per la società e l’ambiente.

Andrea Montanino, Primo Economista e Direttore Strategie Settoriali e Impatto CDP

Tra gli interventi più importanti quello di Andrea Montanino, Chief Economist e Direttore Strategie Settoriali e Impatto di Cassa Depositi e Prestiti. Intervistato dal giornalista e conduttore RAI Marco Frittella, nel dialogo Montanino ha trattato vari punti legati alla finanza d’impatto, agli obiettivi della transizione energetica, al cambio di rotta degli ultimi anni da parte di vari investitori nel collocare capitali in progetti verdi, così come alla crescita di molti  aziende europee nell’investire nell’ecologico per trarne benefici economici e sociali.

Nel panel successivo, “Il potenziale italiano nell’alleanza finanziaria tra pubblico e privato”, moderato ma Massimiliano Menichetti, sono intervenuti Gabriele Fava, Presidente INPS, Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente Banca Europea per gli Investimenti, e Ferruccio Ferranti, Presidente Medio Credito Centrale. Sono stati toccati temi fondamentali legati alla finanza che caratterizzano il nostro Paese: grandi eccellenze e modelli esportabili, strategie di investimento e modelli di welfare, l’eccessiva burocrazia che non facilita le attività imprenditoriali, le differenze tra nord, centro e sud riguardo micro, piccole e medie imprese.

Uno dei momenti conclusivi della giornata con i giovani studenti della Sapienza che hanno partecipato al Festival

L’ultimo panel del Festival, moderato da Marco Frittella, “ESG Compliance, verso un codice universale per lo Sviluppo Sostenibile?”, si è parlato di rendicontazione di sostenibilità, criteri utilizzati per valutare l’impatto e la sostenibilità di un’azienda o di un investimento, non solo dal punto di vista finanziario, ma anche in termini di responsabilità ambientale, sociale e di gestione.

Negli ultimi anni le aziende hanno iniziato ad analizzare i criteri di rendicontazione ESG non solo in termini di responsabilità, ma anche in termini di competitività. Il panel, moderato da Marco Frittella, ha visto la partecipazione di esperti come Valeria Vittimberga, Direttore Generale INPS; Elena Shneiwer, Head of ESG Engagement & Cultural Heritage di Cassa Depositi e Prestiti; Laura Segni, Head of IMICIB Legal Advisory Intesa Sanpaolo; Alberto Gambescia, Amministratore Delegato di EUtalia; Sara Cozzone, Environmental Defense Fund Europa.

Le conclusioni del Festival sono state fatte da Pierluigi Sassi, Presidente Earth Day Italia, e Giordano Fatali, Founder di CEO4Life.

 

Qui il video integrale della sessione

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