Marco Martinelli incontra Guido Barbujani per “Scienziati (e) Pazzi, il podcast scientifico di Earth Day Italia
Sete di conoscenza, pazzia, genio, follia, creatività. Che cosa muove una scienziata o uno scienziato a intraprendere il suo percorso? La società sta seguendo le indicazioni della comunità scientifica? Come contrastare fake news e antiscienza dilagante? Tutto questo è Scienziati (e) Pazzi, un podcast di Earth Day Italia*.
In questo episodio Marco Martinelli incontra Guida Barbujani: genetista dell’Università di Ferrara, noto divulgatore scientifico, spesso impegnato in conferenze e interviste volte a sfatare pregiudizi sulla diversità delle “razze” umane. in questa occasione ha accolto le telecamere di Earth Day Italia per raccontare aneddoti della sua carriera e mettere in luce i pericoli di una scorretta informazione su temi come la genetica, il dna, l’evoluzione e la selezione naturale.
Per la rubrica “l’aNERDoto“, Barbujani torna indietro nel tempo per raccontare di quando, da giovane studente, era alle prese con le schede perforate dei primi computer dedicati alle analisi scientifiche. Un episodio che da una parte rievoca simpaticamente i tempi pionieristici dell’informatica; dall’altra mira ad evidenziare gli enormi progressi nelle capacità di calcolo e analisi dei dati che si sono susseguiti in pochi decenni.
Per la rubrica delle Fake News, il genetista smonta la diceria che gli esseri umani possano facilmente adattarsi ai cambiamenti climatici che stanno caratterizzando il nostro tempo, visto che in passato è già successo che abbiamo sviluppato caratteristiche fisiche per adattarci a nuovi ambienti: colore della pelle, altezza, colore degli occhi, ecc. Barbujani fa notare che il nostro attuale sviluppo culturale e tecnologico porterà più probabilmente a utilizzare strumenti e abiti diversi per adattarsi ai cambiamenti.
Nella rubrica de “La Pazzia“, Babujani stigmatizza la “resurrezione” (come la definisce) del concetto di razza umana: una tesi scientifica superata da oltre cent’anni ma che si riflette ancora, ad esempio, in alcune pratiche burocratiche che chiedono idi identificare le persone anche in base all”etnia. Una distinzione che non ha alcuna valenza scientifica ma può portare a dividere gli esseri umani in base a caratteristiche culturali o etniche.