Al festival dell’innovability un confronto sugli ambienti urbani, luoghi strategici per vincere la sfida posta dal riscaldamento globale
L’ultima giornata di Impatta Disrupt, il festival italiano dell’innovability, organizzato da Earth Day Italia e dal Think Thank Impatta in collaborazione con Harmonic Innovation Group, propone una sessione di approfondimento sui territori e sulle città come laboratorio di innovazione ambientale e sociale in cui affrontare le sfide del nostro futuro.
I contesti urbani hanno infatti un ruolo centrale nelle strategie di sviluppo sostenibile, e la capacità di adattarsi e diventare più resilienti sarà fondamentale per garantire una buona qualità della vita a tutti i cittadini.
Un aspetto chiave della discussione è stato il ruolo delle città come spazi di dialogo tra istituzioni e cittadini. In questi luoghi, l’innovazione si fa protagonista, aiutando a sviluppare servizi che rendano le città più efficienti, vivibili e a misura d’uomo. Spazio dunque alla rigenerazione urbana, all’eco-progettazione e alle smart cities
Gualtieri, Manfredi e Zuppi: città come luogo di coesione sociale
La sessione è iniziata con un’intervista di grande spessore a cura di Chiara Giallonardo ai sindaci di Roma e Napoli, Roberto Gualtieri e Gaetano Manfredi. Il primo cittadino della Capitale ha parlato di come “Le grandi città e aree metropolitane siano in prima linea sia rispetto all’impatto dei cambiamenti climatici sia al tempo stesso la frontiera per mitigare il territorio, curarlo e proseguire verso la transizione energetica. Questo favorendo grande coesione sociale.”

Il sindaco Manfredi, proseguendo sul tema della riqualificazione urbana, ha parlato delle “Città come comunità sociale, che devono affrontare la grande sfida dell’urbanizzazione repentina e dei problemi che ne seguono, come ad esempio la perdita di identità che soffrono alcune zone delle grandi metropoli, come le periferie.”
“La riqualificazione urbana – sottolinea Manfredi – rappresenta un concreto atto di giustizia sociale.”
Particolarmente significativo il collegamento dei due sindaci con il Cardinale Matteo Zuppu, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, che ha parlato del ruolo della Chiesa che, su indicazioni e volontà di Papa Francesco, prova ad essere sempre più presente nelle periferie della Città per renderle luoghi di aggregazione. Le città secondo Zuppi, devono accrescere il ruolo di luoghi di accoglienza e ponti di tra culture diverse che si uniscono, e non ghetti isolati che alimentano incomprensione, abbandono e inutilità.
Pichetto Fratin: C’è ancora tanto da fare, ma siamo sulla buona strada.”

Altro momento importante della mattinata l’intervista disrupt di Mauro Spagnolo, Direttore di Rinnovabili.it, al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin.
Il Ministro ha ricordato la strada sia stata fatta negli ultimi dieci anni, dalla COP 15 di Parigi, rispetto alla necessità di proteggere e gestire l’ambiente.
“C’è ancora tanto da fare, ma siamo sulla buona strada.” Ha sottolineato Pichetto ricordando come rispetto alle tematiche ambientali percezione e sensibilità, sia collettiva che individuale, siano cresciute nel tempo.
Città luoghi di sperimentazione per fronteggiare il cambiamento climatico
Durante la sessione, grazie alla collaborazione con la Città Metropolitana di Roma Capitale, sono stati organizzati diversi confronti molto interessanti a partire dal momento che ha viste protagoniste Veronica Nicotra, Segretario Generale ANCI, e Sabrina Alfonsi, Assessore all’Agricoltura, Ambiente e ciclo dei rifiuti di Roma Capitale.

Nel confronto, gestito dal Vice direttore dei media Vaticani Massimiliano Menichetti, è stata messa a fuoco la capacità di adattamento dei comuni e delle realtà urbane rispetto alle sfide poste dalla lotta alle disuguaglianze e dal cambiamento climatico con l’aumento delle temperature e della frequenza degli eventi meteorologici estremi.
A chiudere altri due stimolanti panel.
Il primo “Città Metropolitane, territori intelligenti per un futuro sostenibile”, condotto da Chiara Giallonardo, ha visto la partecipazione di Tullio del Sette – Commissario Straordinario ACI – Pierpaola D’Alessandro – Vicedirettore Generale Vicario di Roma Capitale – Giulia Tempesta -Presidente della Commissione Bilancio Assemblea Capitolina – Francesco Nazzaro – Capo di Gabinetto Città Metropolitana di Roma Capitale – e, in collegamento Vittorio Loreto – Docente presso l’Università “Sapienza” di Roma e Direttore del Sony Computer Science Lab Rome.
Il secondo, a chiusura della mattinata, ha affrontato il tema della gestione dell’acqua.
Ancora Massimiliano Menichetti condurre il dibattito “Ripensare le nostre città a partire dall’acqua” che ha visto la partecipazione di Rosanna Capone – Capo Dipartimento Ambiente di Città Metropolitana Roma Capitale – Edoardo Zanchini – Direttore dell’Ufficio Clima di Roma Capitale – Claudio Cosentino – Presidente ACEA ATO2.