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Territori intelligenti

Strategie e innovazioni per costruire città resilienti, inclusive e pronte alla sfida della sostenibilità ambientale e sociale.

Al Festival Impatta Disrupt, la prima sessione del 16 aprile, giorno conclusivo, è stata dedicata al tema delle città, che oggi si trovano al centro delle sfide più urgenti legate alla sostenibilità ambientale e sociale. Le città, infatti, sono al tempo stesso laboratori di innovazione e luoghi cruciali dove si giocano le sfide del nostro futuro.

In questo contesto, i territori avranno un ruolo centrale nelle strategie di sviluppo sostenibile, e la capacità di adattarsi e diventare più resilienti sarà fondamentale per garantire una buona qualità della vita a tutti i cittadini.

Un aspetto chiave della discussione è stato il ruolo delle città come spazi di dialogo tra istituzioni e cittadini. In questi luoghi, l’innovazione si fa protagonista, aiutando a sviluppare servizi che rendano le città più efficienti, vivibili e pensate davvero a misura d’uomo.

Si è parlato di rigenerazione urbana, eco-progettazione e del grande potenziale delle smart cities. L’obiettivo della sessione è stato esplorare come le politiche possano guidare le città verso una transizione che vada oltre l’ecologia e la digitalizzazione, mirando a un futuro più giusto e sostenibile per tutti

La sessione è iniziata con un’intervista di grande spessore ai sindaci di Roma e Napoli, Roberto Gualtieri e Gaetano Manfredi. Il primo cittadino della Capitale ha parlato di come “Le grandi città e aree metropolitane siano in prima linea sia rispetto all’impatto dei cambiamenti climatici sia al tempo stesso la frontiera per mitigare il territorio, curarlo e proseguire verso la transizione energetica. Questo favorendo grande coesione sociale.” 

Il sindaco Manfredi, invece, proseguendo il tema della riqualificazione urbana, ha parlato delle “Città come comunità sociale, che devono affrontare la grande sfida dell’urbanizzazione repentina e dei problemi che ne seguono, come ad esempio la perdita di identità che soffrono alcune zone delle grandi metropoli, come le periferie.” Di conseguenza, continua Manfredi, “La riqualificazione urbana appresenta un concreto atto di giustizia sociale.”

Durante l’intervista molto profondo è stato l’intervento di SER Cardinale Matteo Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, che in collegamento ha parlato anche del ruolo della Chiesa, su indicazioni e volontà di Papa Francesco, che prova ad essere sempre più presente nelle periferie della Città per renderle luoghi di aggregazione. Le città, secondo sua Eccellenza Zuppi, devono accrescere il ruolo di luoghi di accoglienza e ponti di tra culture diverse che si uniscono, e non ghetti isolati che alimentano incomprensione, abbandono  e inutilità.

Foto del panel con Veronica Nicotra e Sabrina Alfonsi

La sessione è poi proseguita con il panel “I comuni italiani tra resilienza e sviluppo urbano”, in cui, con gli interventi di Veronica Nicotra, Segretario Generale ANCI, e Sabrina Alfonsi, Assessore all’Agricoltura, Ambiente e ciclo dei rifiuti di Roma Capitale. In questo dibattito si è trattato delle realtà urbane e comunali costrette in certi casi a ripensarsi, acquisendo capacità di adattamento e una nuova visione urbana. Tutto questo affrontando grandi sfide, dalle disuguaglianze sociali a eventi climatici estremi.

Mauro Spagnolo, Direttore di Rinnovabili.it, intervista Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

Dopodiché Mauro Spagnolo, Direttore di Rinnovabili.it, ha intervistato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin. Il Ministro ha parlato di quanta strada sia stata fatta negli ultimi dieci anni, nello specifico dalla COP 15 di Parigi, sulla percezione di proteggere e gestire l’ambiente e tutti i temi correlati. Come la percezione e la sensibilità, sia comunitaria che individuale, si siano ampliate e di come lo si stia dimostrando. “C’è ancora tanto da fare, ma siamo sulla buona strada.”

Il successivo panel, “Città Metropolitane, territori intelligenti per un futuro sostenibile”, condotto da Chiara Giallonardo, ha visto la partecipazione di Tullio del Sette, Commissario Straordinario ACI; Pierpaola D’Alessandro, Vicedirettore Generale Vicario di Roma Capitale; Giulia Tempesta, Presidente della Commissione Bilancio Assemblea Capitolina; Francesco Nazzaro, Capo di Gabinetto Città Metropolitana di Roma Capitale; in collegamento Vittorio Loreto, Direttore di Sony CSL- Rome.

Il dibattito che ha seguito, Ripensare le nostre città a partire dall’acqua” moderato da Massimiliano Menichetti, ha visto gli interventi di Rosanna Capone, Capo Dipartimento Ambiente di Città Metropolitana Roma Capitale; Edoardo Zanchini, Direttore dell’Ufficio Clima di Roma Capitale; Claudio Cosentino, Presidente ACEA ATO2. Qui si è parlato non solo di intelligenza non solo declinata da un punto di vista di innovazione tecnologica, ma intelligenza anche riferita alla volontà di mantenere l’uomo al centro, rispondere ai cambiamenti mantenendo un’equa distribuzione delle risorse primarie, prima fra tutte l’acqua.

 

Qui il video integrale della sessione

 

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