Il punto su risorse naturali, infrastrutture e gestione del territorio. Laporta (ISPRA): sostenibilità unico orizzonte possibile
Ambiente protagonista della sessione pomeridiana della prima giornata del Festival Impatta Disrupt. Al centro della discussione riqualificazione urbana, gestione delle risorse del territorio, economia circolare in un Paese come il nostro, ricco di bellezza, ma povero di risorse naturali, al centro di un hotspot climatico che fa sentire con più intensità e rapidità gli effetti del riscaldamento globale.
Laporta: sostenibilità unico orizzonte possibile
Per un Paese del genere “C’è solo un futuro ed è sostenibile”, come recita il titolo della sessione aperta dalla copertina di Stefano Laporta, presidente ISPRA.
“Il futuro nostro e del nostro Paese dipenda da scelte coraggiose, condivise e lungimiranti. – ha ricordato Laporta nel suo intervento – La sostenibilità non è un’opzione ma l’unico orizzonte possibile.”
Sostenibilità, funzionalità e innovazione per lo sviluppo del territorio
Tema particolarmente dibattuto durante la sessione l’impatto delle costruzioni sul territorio che, in un Paese fortemente antropizzato come il nostro, rappresenta un punto di attenzione particolare.
Nella necessità di garantire sviluppo e benessere sociale nel rispetto di un territorio già molto cementificato, impossibile non partire dalla necessità di valorizzare quanto già costruito, ancor prima di affrontare il tema di “come” costruire il nuovo.
Se ne è discusso nel pane “Rigenerazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato”, moderato dal giornalista del Sole 24 Ore Luca De Biase. Ad intervenire Lucia Albano – Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Stefano Scalera – Amministratore Delegato Invimit SGR – Alberto Liberatori – Presidente di CIPA (Gruppo Ferraro) – Paolo Celi – Presidente “Amitié France Italie” – Gennaro Di Cello – Vicepresidente Harmonic Innovation Group.
Il successivo confronto “Costruire il futuro: l’architettura sostenibile cambia il mondo“ , moderato dalla caporedattrice del Gruppo Sole 24 Ore Anna Migliorati, si è chiesto come accompagnare una strategia di sviluppo territoriale con delle pratiche di edilizia e architettura sostenibile.
Ad intervenire un pool di tecnici ed esperti del settore: Pietro Grandinetti – Direttore Tecnico del Gruppo Ferraro – Francesca Galati Bolognesi – Founder & CEO FGB Studio – Francesco Guerrera – Direttore tecnico EuroMilano – Sara Ceccoli – Direzione Programmi Urbani Integrati, Edilizia Sociale e Pubblica di Roma Capitale – Giuseppe De Martino – Managing Partner & Technical Director, Sportium – e Francesco Iorio – Amministratore Delegato di SIO Engineering.
Gestione delle risorse, conditio sine qua non per la sostenibilità
Gli ultimi due panel di giornata hanno messo al centro del dibattito la gestione delle risorse naturali.
L’approfondimento, “Acqua e Sale”, moderato dal conduttore RAI Marco Frittella, ha affrontato il tema della gestione dell’acqua, delle infrastrutture idriche e delle politiche per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente marino.
A discuterne Maria Siclari – Direttore Generale ISPRA – Grammenos Mastrojeni – Segretario Generale Vicario dell’Unione per il Mediterraneo – Barbara Marinali – Presidente Acea SpA – Stefano Corsini – Direttore Ufficio per l’attuazione delle politiche del Mare, Presidenza del Consiglio dei Ministri – e Giorgia Scopece – Direttore Cooperazione internazionale e assistenza tecnica alla PA di SOGESID.
Chiusura con l’economia circolare, fiore all’occhiello del nostro paese in Europa. È stato Mauro Spagnolo, direttore di Rinnovabili.it, ad accogliere le opinioni di Simone Proietti – Responsabile della divisione ambiente di AMA – Giovanni Cappelli – Direttore Generale ANFIMA – e Domenico Rinaldini – Presidente del Consorzio
