Fino al 4 ottobre 55 opere di altrettanti giovani artisti internazionali, interpellati sul tema della resilienza alla crisi ecologica, in esposizione nei giardini del Borgo Laudato Si’ a Castel Gandolfo.
Mercoledì scorso è stata presentata la prima mostra artistica ospitata nel Borgo Laudato Si’ di Castel Gandolfo, inaugurato da Papa Leone il 5 settembre.
La mostra è allestita nei giardini delle Ville Pontificie, e resterà aperta al pubblico fino al 4 ottobre.
Si tratta di 55 progetti multimediali di giovani artisti originari di 28 paesi del mondo, che si sono aggiudicati il premio Earth Partner negli ultimi anni.
L’organizzazione ha messo questo evento in relazione al Giubileo della Speranza e al Tempo del Creato, iniziato con la Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato del 1 settembre, che si concluderà, come la mostra, il 4 ottobre, giorno di San Francesco.
Il concorso per il premio Earth Partner di quest’anno è aperto fino al 10 ottobre alla candidatura di nuove opere multimediali di artisti tra i 14 e i 30 anni.
Ne abbiamo parlato nella puntata di questa settimana di “Ecosistema”, la rubrica radiofonica di Earth Day Italia trasmessa da Radio Vaticana, ospitando in diretta Marianna Beltrami, coordinatrice di Earth Partner, e con un’intervista al Cardinal Fabio Baggio. Di seguito il podcast della trasmissione.
Il Borgo Laudato Sì è ospitato all’interno delle Ville Pontificie di Castel Gandolfo. Si tratta di 35 ettari di giardini e 20 ettari di terreni coltivati. In questo contenitore di biodiversità sono state messe a dimora 3000 piante di 300 specie diverse. Il progetto e la gestione di questo spazio sono a cura del Centro di Alta Formazione Laudato Si’, istituzione scientifico-educativa incentrata sull’ecologia integrale per lo sviluppo della persona umana, voluta da Papa Francesco nel 2023.