Ecosistema fa il punto sulla sostenibilità del settore editoriale italiano. L’ospite della settimana è Andrea Coccia: direttore responsabile de La Revue, rivista di informazione a fumetti che pubblica diverse inchieste a tema ambientale.
L’editoria è la prima industria culturale italiana. Tra libri di narrativa, saggi, manuali tecnici e scolastici vale quasi 3,5 miliardi. È la quarta per dimensioni in Europa (dopo Germania, Regno Unito e Francia) e sesta nel mondo.
L’Associazione Italiana Editori di recente ha reso noto che nei primi 9 mesi di quest’anno, nelle librerie fisiche e online, sono stati venduti 68 milioni di libri di narrativa e saggistica, per un totale di quasi un miliardo di euro. Possono sembrare numeri eclatanti ma in realtà rappresentano un calo sensibile.
Aggiungendo libri scolastici e altre pubblicazioni, la media degli ultimi anni oscilla intorno alle 200 milioni di copie.

La quantità di carta utilizzata a scopo editoriale è stata, negli ultimi anni, tra le 95 e le 116 mila tonnellate.
La buona notizia è che si stima che nel 90-95% dei casi, la carta utilizzata a questi scopi proviene da filiere certificate per la gestione responsabile e sostenibile delle foreste.
Non bisogna però pensare alla sola carta stampata dei libri: forse più importanti sono i cicli di vita degli imballaggi utilizzati per la loro distribuzione. Nel bilancio della sostenibilità ci sono i bancali di legno, gli scatoloni e i pacchi di cartone, i nastri adesivi che li chiudono, le plastiche che riempiono gli scatoloni o avvolgono i bancali, e le pellicole per confezionare i singoli libri.
Da parte loro gli editori possono fare molto. Ad esempio: certificare la carta utilizzata; stimare bene il numero di copie da stampare per evitare accumuli in magazzino; utilizzare inchiostri vegetali; ridurre le bozze cartacee; evitare copertine cartonate o plastificate. Ci sono casi esemplari di editori che per stampare scelgono tipografie locali, evitando trasporti a lungo raggio.
E poi, come ogni altro imprenditore in qualunque settore: ridurre e riciclare i materiali in uso negli uffici; dematerializzare i documenti amministrativi; organizzare la mobilità dei lavoratori; preferire lo smart working dove possibile; ridurre i consumi energetici e scegliere di fornitori che distribuiscono energia da fonti rinnovabili.
Ne abbiamo parlato nella puntata di questa settimana di “Ecosistema”, la rubrica radiofonica di Earth Day Italia trasmessa da Radio Vaticana, ospitando Andrea Coccia, direttore responsabile de La Revue, trimestrale di “informazione a fumetti”. Di seguito il podcast della trasmissione.