Pianeta

#Divestitaly: Assisi dice no ai combustibili fossili

In occasione della Festa di San Francesco, il Comune d’Assisi e 40 istituzioni cattoliche promuovono investimenti in energie rinnovabili contro i cambiamenti climatici

Assisi è il primo Comune italiano a segnare una svolta sul disinvestimento dei combustibili fossili, aderendo al programma promosso in Italia dalla campagna #DivestItaly. Ad annunciarlo il Sindaco Stefania Proietti, dichiarando che “il Comune di Assisi sottoscrive il Patto dei sindaci per il clima e l’energia – piano che comprende oltre 7000 città europee – e s’impegna a ridurre del 40% le emissioni di COentro il 2030”. Una strategia rivolta alla promozione delle energie rinnovabili, unica soluzione possibile di fronte alle emergenze causate dal cambiamento climatico. L’obiettivo del Patto, infatti, è quello di garantire ai cittadini l’accesso a un’energia sicura e sostenibile accelerando la decarbonizzazione del territorio.

 

Parallelamente al Comune d’Assisi, 40 organizzazioni aderenti al Movimento cattolico mondiale per il clima hanno dichiarato di voler interrompere il proprio sostegno finanziario a qualsiasi attività inerente l’utilizzo di combustibili fossili. Si tratta del più importante messaggio congiunto di disinvestimento mai avvenuto da parte d’istituzioni religiose fino ad ora: tra le altre, figurano la Banca per la Chiesa, la Caritas per la Germania e la stessa Diocesi d’Assisi, rappresentata da mons. Domenico Sorrentino. Il patto è stato ufficializzato proprio il 4 Ottobre, festa di San Francesco, icona dell’amore per l’ambiente e per la custodia di tutto il creato. L’annuncio delle 40 organizzazioni religiose rimarca il ruolo guida della Chiesa nella lotta ai cambiamenti climatici e nella promozione delle energie rinnovabili.

 

L’impegno della Diocesi Assisi-Nucero Umbra-Gualdo Tadino risponde all’appello di Papa Francesco lanciato nel Laudato si, riguardo il tema della custodia del creato e dell’auspicata conversione ecologica – ha affermato monsDomenico Sorrentino – La terra è la casa di tutti e non dobbiamo danneggiarla con sistemi economici ed energetici insostenibili”.

(Fabrizio Cavallina)

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