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Ecologia integrale

Falcone, Borsellino, l’Africa e le (eco)mafie

Conversazione tra don Luigi Ciotti, fondatore di “Libera” e Pierluigi Sassi, presidente di Earth day Italia

All’indomani delle stragi di Capaci e via d’Amelio, che nel ’92 ci privarono dell’eroismo di Falcone e Borsellino, don Luigi Ciotti fondò il Coordinamento di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” […]

Oggi Libera è una Ong internazionale che coordina più di 1600 organizzazioni insieme alle quali promuove: diritti di cittadinanza; cultura della legalità; giustizia sociale; memoria delle vittime di mafia; contrasto al dominio mafioso dei territori […]

Don Luigi, a trent’anni dalle stragi del ’92, la lotta alle mafie sembra sempre più necessaria…
La situazione è seria e preoccupante. Le mafie sono tornate ad essere molto forti. La loro globalizzazione soprattutto ci ha costretto ad agire su scala internazionale e per questo oggi Libera è presente in Europa, America Latina e Africa […]

Qual è il problema principale?
L’idolatria del denaro è alla base di tutto. Queste organizzazioni hanno risorse economiche praticamente illimitate. E dovendo immetterle nel circuito legale, finiscono per contaminare ogni mercato: fondi di investimento; immobiliare; agroalimentare. Un’enorme massa di denaro che dà accesso a professionalità sempre più qualificate. La forza della mafia infatti non sta tanto nell’organizzazione criminale in sé, quanto nelle collaborazioni di tanti professionisti che le aiutano a realizzare operazioni sempre più sofisticate […]

Come sconfiggerle allora?
La sfida è soprattutto culturale, perché solo la cultura dà la sveglia alle coscienze. Quello che disturba i poteri forti, i poteri criminali, è la capacità delle persone di comprendere i problemi. La cultura allora diventa l’arma più potente per generare consapevolezza, per costringere le persone a scegliere da quale parte stare. miliardari e di molti mafiosi […]

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