Una foto della sessione pomeridiana di venerdì 11 ottobre
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Forum di Greenaccord: nel pomeriggio confronti su tecnologia e il contributo sul benessere ambientale

Il pomeriggio della seconda giornata della XXIII edizione del Forum Internazionale dell’informazione per la salvaguardia della natura si è dedicato al rapporto tra tecnologia e imprese con la comunicazione ambientale

Il pomeriggio della seconda giornata del Forum Internazionale organizzata da Greenaccord si è sviluppato con un focus sul contributo della tecnologia e dell’impresa per la cura dell’ambiente, con gli interventi moderati da Gaetano Rizzo, Presidente di Unione Stampa Sportiva Italiana Sicilia.

I temi principali affrontati sono stati il contributo che oggi e in futuro potranno dare l’Intelligenza Artificiale e le nuove tecnologie per la cura e la tutela dell’ambiente, con il contributo di Andrea Bertolini, Consigliere della Fondazione Ai4Industry.

Dopodiché è stato affrontato l’argomento dei rifiuti e la sfida che le attività d’impresa e il settore dell’innovazione hanno nella sua gestione attuando soluzioni sostenibili. Ciò con l’intervento del Presidente di Acsel SPA, Alessio Ciacci.

Altro tema molto interessante e sempre più fuori dalle ottiche di laboratorio è quello dell’idrogeno verde e il suo futuro nel nostro quotidiano. Qui è intervenuto Nicola Conenna, Presidente Fondazione H2U

I temi finali della seconda giornata sono stati trattati in modo più specifico con due interviste esclusive concesse a Earth Day.

Il penultimo argomento ha visto l’intervento di Andrea Micangeli, docente di Sistemi ad Energia Rinnovabile dell’Università La Sapienza di Roma. Riguardo la tecnologia d’impresa verde nei paesi in via di sviluppo, Micangeli ha detto: Le comunità energetiche ormai sono la via per un giusto progresso, che stiamo portando avanti nella cooperazione internazionale con i paesi africani, asiatici e latini, oltre con quelli industrializzati.

Il settore nautico ha la concreta possibilità, oltre ad essere un prodotto prestigioso e ad avere un cliente giovane, di superare alcuni gap tra cui quelli derivati dalla sostenibilità. I materiali oggi danno la possibilità di un prodotto leggero, con motori che conservano lenergia o la riducono. Tutti questi sviluppati dalle piccole e medie imprese, veri creatori di ciò che rende possibile lo sviluppo tecnico del mezzo.

Pietro Angelini, Direttore di Navigo, è intervenuto con queste parole all’argomento di chiusura della seconda giornata, che ha trattato del tema sostenibilità legato all’economia marittima e nautica: “Grazie a ciò riusciamo ad essere leader assoluti a livello mondiale, anche in ambito portuale e non solo nautico, quindi mezzi e prestazioni prodotte attraverso energia solare, eolica e idrica.

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