Simone Tramonte
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Innovazione Interviste

Simone Tramonte vince il World Press Photo 2023 fotografando l’avanguardia della transizione ecologica

Il fotografo romano racconta ad Earth Day.it il progetto “Net-Zero Transition” che gli è valso il premio del World Press Photo Award 2023

Al Palazzo delle Esposizioni di Roma, è allestita fino al 4 giugno la mostra fotografica del premio internazionale World Press Photo: un prestigioso riconoscimento per i fotoreporter che realizzano reportage sociali, di guerra, ambientali.

In questa 66a edizione la giuria internazionale ha scelto come “foto dell’anno” uno scatto che è già entrato nella storia, anche perché è stato uno delle prime testimonianze degli orrori della guerra in Ucraina. L’immagine, scattata dal fotografo ucraino Evgeniy Maloletka il 9 marzo 2022 durante l’assedio di Mariupol, mostra una donna incinta evacuata a braccia da un ospedale durante un attacco aereo. Una foto “politica” per il peso che ha avuto nelle reazioni dell’opinione pubblica mondiale nei primi giorni della guerra.

Il concorso, che assegna diversi premi regionali (Asia, Africa, Europa, ecc.) in diverse categorie (foto singole, storie, progetti a lungo termine, ecc.) ha premiato due italiani: Alessandro Cinque, per il reportage “Alpaqueros“, sugli allevatori di alpaca peruviani; e Simone Tramonte che nel progetto “Net Zero Transition” ha fotografato i luoghi e le tecnologie dell’innovazione ecologica europea.

 

Tramonte ci è venuto a trovare nella sede di Earth Day Italia. In questa video intervista approfondisce  il suo lavoro e racconta il progetto a lungo termine che lo ha portato a viaggiare in gran parte dell’Europa, alla ricerca di storie, soluzioni e impianti che dovranno contribuire a rendere il nostro continente il primo a vivere e produrre ad emissioni nette zero. In mostra e più ancora nel reportage completo visibile online si viaggia da una torre solare in Andalusia, alle coltivazioni verticali in Danimarca e vicino Milano; dagli orti sui tetti di Parigi, all’ormai celebre termovalorizzatore di Copenhagen coperto da una pista da sci; dalla cupola geodesica che sfrutta una fonte termale in Islanda, a un allevamento di insetti da cui ricavare proteine in Francia.

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