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Economia

Nuovo rapporto Oxfam: i poveri nel mondo sono 3,5 miliardi

Metà degli individui sul pianeta vive con meno di 7 dollari al giorno. La ricchezza dei 10 uomini più facoltosi è cresciuta di 100 milioni di dollari ogni 24 ore.

I dati riportati dal nuovo rapporto Oxfam “Disuguaglianza: povertà ingiusta e ricchezza immeritata” parlano di un mondo spaccato in due. La ricchezza complessiva dei miliardari è aumentata da 13.000 a 15.000 miliardi in un solo anno, circa 5,7 miliardi di dollari al giorno.

Nel frattempo, il numero di persone che vivono al di sotto della soglia di povertà, calcolata da Oxfam in 6,85 dollari al giorno, è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al 1990, attestandosi a oltre 3,5 miliardi di persone, il 44% dell’umanità. Secondo le attuali tendenze, stima Oxfam, l’intera popolazione mondiale impiegherebbe più di un secolo per superare questa soglia.

Anche la riduzione della povertà estrema, che riguarda coloro che vivono con meno di 2,15 dollari al giorno, sta rallentando significativamente. Questo consolidamento del trend negativo rende sempre più distante l’obiettivo di eliminare la povertà globale entro il 2030.

 

Un' evidente differenza economica tra due quartieri di una città in Sud Africa
Un’ evidente differenza tra due quartieri di una città in Sud Africa

Ma quanti sono questi miliardari? Il loro numero è aumentato da 2.565 nel 2023 a 2.769 dell’anno appena passato. Un altro dato interessante del rapporto è che più di un terzo della ricchezza dei miliardari è ereditata e che ogni anno il Nord del mondo “estrae” quasi 1.000 miliardi di dollari dal Sud. Secondo una simmetria a dir poco perversa, l’1% più ricco al mondo è arrivato a possedere il 45% della ricchezza dell’intero pianeta. In sostanza, i Paesi ad alto reddito detengono il 69% della ricchezza globale, pur rappresentando solo il 21% della popolazione mondiale.

I10 uomini più ricchi al mondo inoltre hanno visto aumentare i loro capitali di quasi 100 milioni di dollari al giorno: a ritroso, parliamo di oltre 69.000 dollari al minuto e 1.157 dollari al secondo. Il rapporto sostiene che, se per assurdo il 99% dei loro patrimoni “evaporasse” da un giorno all’altro, rimarrebbero comunque miliardari.

Ma come fa la ricchezza di pochi ad aumentare così tanto e così velocemente? Il rapporto Oxfam parla di  sistemi di relazioni clientelari, con un contemporaneo e immenso potere di mercato controllato dalle imprese di pochi privilegiati. Basti pensare che, sommando i ricavi delle 10 più grandi aziende al mondo, tra le quali Walmart, Amazon ed Apple, il risultato è di circa 4.600 miliardi di dollari, una cifra che supera il PIL di Paesi come Germania, Giappone, Regno Unito e Francia, e addirittura doppia rispetto al PIL dell’Italia. Numeri che confermano il potere di pochi su molti non solo in ambito economico, ma anche politico, sociale e culturale, accrescendo il modo preoccupante le disuguaglianze.

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