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Ecologia integrale

Gli animali della Bibbia a Roma

Cicogne, leoni, ippopotami e scimmie. Inaugurato un nuovo percorso tematico che evidenzia le specie animali citate nella Bibbia e presenti nel Bioparco di Roma. Un codice multimediale sul recinto riassume la storia naturale, lo stato di conservazione e i versetti di riferimento delle Sacre Scritture.

La Fondazione Bioparco di Roma e l’Ambasciata d’Israele in Italia hanno inaugurato “Animali della Bibbia. Un percorso per scoprirli al Bioparco di Roma”: un itinerario culturale alla scoperta degli animali ospitati al Bioparco e menzionati nelle Sacre Scritture.

Il percorso è composto da pannelli descrittivi che riportano le immagini degli animali e una citazione della Bibbia ebraica, curata dal rabbino capo della comunità ebraica di Roma Riccardo Di Segni. Sui pannelli è presente un testo esplicativo e un QR code per conoscere la storia della specie in Israele e le iniziative del governo per promuoverne il reinserimento o tutelarne la sopravvivenza. I pannelli sono distribuiti nei 17 ettari del parco; le specie selezionate sono: scimmie, struzzi, leopardi, ippopotami, leoni asiatici, elefanti, asini selvatici, orsi bruni, anfibi, lupi, cicogne bianche e pellicani bianchi.

“La Bibbia ha affidato a noi esseri umani la responsabilità per il mondo già agli albori dell’umanità – ha affermato l’Ambasciatore di Israele Dror Eydar La tradizione ebraica, più di 2000 anni fa, ha ulteriormente esteso la centralità del nostro ruolo nella conservazione dell’ambiente. Aver cura del mondo, dell’ambiente, è un valore profondo con delle solide basi nella Bibbia. Questi versetti biblici che abbiamo ricollegato agli animali possano essere per i visitatori una finestra per far loro conoscere la più grande opera mai scritta”.

L’itinerario, infatti, permette ai visitatori di avvicinarsi alla tradizione ebraica tramite il tema molto sentito dell’ambientalismo e della protezione degli animali. “Parlare degli animali nella Bibbia, significa affrontare il tema del rapporto fra gli uomini e la natura sin dai primi tempi” ha dichiarato Francesco Petretti, Presidente della Fondazione Bioparco di Roma e noto divulgatore scientifico, cha ha anche lodato l’impegno che Israele da sempre dedica alla conservazione della biodiversità, in una terra che per collocazione geografica è il punto di incontro di mondi diversi anche dal punto di vista biologico”.

Tra le specie selezionate per l’iniziativa c’è l’asino selvatico, reinserito nelle aree del Medio Oriente dove un tempo viveva: dopo cinquant’anni, nella parte meridionale di Israele circa 250 esemplari continuano a vivere e riprodursi liberamente in natura. Il leone asiatico, invece, è in via d’estinzione e attualmente vive soltanto in una foresta della piccola riserva del Gir, nella regione del Gujarat, nell’India nord-occidentale, dove rimangono circa 350 esemplari; mentre altri 100 sono tenuti in cattività. Anche l’orso bruno è una specie minacciata a causa della frammentazione dell’habitat e del bracconaggio e, nonostante sia una specie protetta, sono stati scoperti allevamenti illegali in Asia dove agli animali viene estratta la bile, ingrediente molto utilizzato nella medicina tradizionale orientale.

“Questa iniziativa valorizza la funzione educativa e pedagogica del Bioparco di Roma – ha commentato Ruth Dureghello, Presidente della Comunità Ebraica di Roma – consentendo ai più piccoli di avvicinarsi ai testi sacri durante momenti di svago e intrattenimento. Il ruolo degli animali nella Bibbia è fondamentale, sotto il profilo simbolico e sostanziale. Con questi percorsi sarà possibile cogliere tutti i tratti essenziali di questo rapporto simbiotico.”

 

 

 

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